(Non nemmeno idea di quanto costino)
Inoltre coltivo l'hobby dello spignatto, e mi sembrava carino condividere col mondo le mie esperienze e ricette.
Partiamo con la mia ultima scoperta: la sherazade! Continuavo a leggere questa parola nel forum Capelli di fata mentre mi informavo sull'utilizzo dell'indigo e mi chiedevo cosa fosse, poi ho scoperto che è la versione fai da te di una maschera post shampoo della Lush ormai fuori produzione; dovrebbe aiutare a mantenere il colore/riflessi tra un'hennata e l'altra.
Brevemente, si tratta di mescolare dell'henné con il proprio balsamo e un po' d'aceto, tenere in posa sui capelli umidi per un po' (da mezz'ora a anche due ore) e infine risciacquare.Solitamente io il balsamo me lo spignatto, ma purtroppo mi sono ritrovata in questo momento senza condizionanti, così ho dovuto comprarne due, lo Splendor al cocco e una maschera Garnier, quella all'henné e aceto di mora. Non hanno ingredienti bellissimi, ma io fortunatamente li uso raramente, solo quando mi lavo i capelli con lo shampoo, tipo 1 volta a settimana o ogni due.
Ho proceduto in questo modo: pappetta con 3 cucchiai di indigo Zarqa (comprato da Spice of India, sui miei capelli non colora molto - prossimamente su questi schermi un focus sulla mia esperienza con l'indigo -, quindi lo riciclerò così) e acqua calda quanto basta, unita a tre cucchiaini colmi di maschera Garnier.
L'indigo a differenza dell'henné preferisce pH alcalini, quindi ho omesso l'aceto.
Insomma: doccia con shampoo fatto da me diluito in acqua, capelli tamponati, sherazade in posa per circa 50 minuti, risciacquo. Alla fine di tutta la tiritera i capelli sono morbidissimi facili da pettinare. Mi sembrano lievemente più scuri, sarà autosuggestione? Nel dubbio, tanto vale provare a farla, male non fa di certo ;)
Spero entro sera o al massimo domattina di riuscire ad inserire almeno una recensioncina di un libro, magari L'atlante delle nuvole...
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